Coronavirus: le tutele per i PLS

Ipotesi di percorso per chi dovesse ammalarsi tra noi o venire a contatto stretto con soggetti positivi o ammalati da Sars CoV-2


1) SE VENIAMO A CONTATTO STRETTO CON UN SOGGETTO POSITIVO O UN AMMALATO (ANCHE SE SIAMO ASINTOMATICI) SEGNALIAMO LA COSA AI COLLEGHI DEL DIPARTIMENTO DELLA SICUREZZA :

DOTT . FRANCO PUGLIESE 3385875772

DOTT. SCAGLIONE 3397451319

DOTT. COSENTINO 3480073623 (UO Cure Primarie)

– se decideranno di farci un tampone (non è detto) e questo risultasse positivo saremo messi obbligatoriamente in quarantena fiduciaria per 14 giorni con un provvedimento ufficiale da parte della Autorità Sanitaria (leggi AUSL). Questo ci consentirà di ricevere da Enpam il ristoro degli oneri che dovremo sostenere per pagare il sostituto (provvedimento straordinario legato all’epidemia in corso ). Questo è quanto risulta dalla pagina nazionale di Enpam e questo è quello comunicato dall’azienda. Tempi e modi per il rimborso ancora da capire.


2) SE CI AMMALIAMO cioè presentiamo febbre , tosse , senso di malessere generale , cefalea o altro e vogliamo capire se siamo stati infettati da Coronavirus dobbiamo chiamare gli stessi numeri , descrivere i sintomi sottolineando l’importanza della sintomatologia (febbre alta,ecc.) ; a questo punto (indipendentemente dall’ avere avuto un contatto stretto certo con soggetto positivo o ammalato) dovrebbero farci il tampone, metterci in isolamento attendendo al nostro domicilio una risposta.

Se risultassimo positivi e senza problemi respiratori importanti staremo a casa per 14 gg con vigilanza telefonica da parte dei colleghi; se altro … seguiremo le istruzioni dei colleghi..

Quello che è certo che per i PLS i primi 30 gg di malattia non sono coperti da ENPAM ma solo dalle polizze assicurative che ognuno di noi ha provveduto a stipulare come consigliato da FIMP in questi anni ( polizza primi 30 gg di malattia) . Il problema è che tutte le polizze più frequentemente da noi stipulate (come Zurich, Unipol, ecc) stanno nicchiando in quanto le loro clausole non prevedono rimborsi in caso di pandemia. A questo proposito sembra che Zurich al momento abbia dato risposta positiva per un eventuale rimborso non essendo ancora stata dichiarata la situazione di pandemia.

A livello di FIMP nazionale si stanno comunque contattando tutte le assicurazioni per capire se saranno disponibili al rimborso spese.

Ne consegue che ci viene consigliato:

1 ) se asintomatici o paucisintomatici e positivi al tampone di chiedere e ottenere la messa in quarantena con provvedimento formale da parte della AUSL (non sarà difficile perché le aziende hanno disposizione di mettere in quarantena fiduciaria tutti questi casi, per il momento) il che ci consentirà il ristoro delle spese del sostituto per questi 14 gg da parte di ENPAM

2 se ammalati , subito richiesta di messa in quarantena da parte dell’Azienda , apertura pratica Enpam e subito apertura malattia in quanto le assicurazioni, in questa situazione in cui la pandemia non è ancora stata dichiarata, sono obbligate a pagare la malattia. Oltre i 30 gg di malattia interverrà comunque, come scritto nel nostro ACN, l’Enpam.